La ricetta di questo fine settimana è davvero golosa: la crostata al cioccolato e lamponi di Yotam Ottolenghi!

Abbiamo provato a rifarla e siamo rimaste colpite non solo dalla facilità (la frolla è quasi una sablè, molto facile da lavorare) ma anche dalla sua bontà!

Che ne dite di rifarla insieme a noi? Inoltre questo è il periodo perfetto perchè è la stagione dei frutti rossi, protagonisti di questa crostata, quindi non avete scuse!

crostata-lamponi-cioccolato

Difficoltà: Media   Tempo di preparazione: 1 ora circa 

Tempo di cottura: 50 min. Tempo di riposo: 1 notte o 1 ora

Ingredienti per la base per una tortiera da 24/26:

  • 300 gr di farina;

  • 180 gr. di burro freddo;

  • 30 ml di acqua;

  • 90 gr. di zucchero a velo;

  • 1 tuorlo;

  • 1/4 di cucchiaino di sale;

  • burro per ungere la teglia o staccante spray (noi ormai non ce ne separiamo più!)

  • cacao amaro da spolverare sulla crostata, se volete

Ingredienti per la confettura:

  • 200 gr. di lamponi/fragole;

  • 60 gr. di zucchero;

  • 3 pezzi di anice stellato o uno intero

Ingredienti per la crema al cioccolato:

  • 300 gr. di cioccolato al 70% (lui usa quello al 50% ma secondo me viene leggermente dolce quindi io preferisco alzare leggermente il tono amaro del cioccolato);

  • 200 gr. di burro;

  • 2 tuorli;

  • 2 uova intere;

  • 60 gr.di zucchero (anche 50 gr. se preferite un dolce non troppo dolce)

Procedimento:

Iniziamo con il preparare la frolla: tagliate il burro a pezzetti e lavoratelo con farina, zucchero e sale, finchè non avrà raggiunto la giusta consistenza sbriciolata. A questo punto, aggiungete il tuorlo e l’acqua, gradualmente, fino a ottenere un panetto.

Stendete il panetto su due fogli di carta da forno, chiudetelo con la pellicola e fatelo riposare, possibilmente una notte: la farina tirerà fuori l’amido e sarà più facile da lavorare. Se non avete una notte, lasciatela freddare almeno un’ora.

Nel frattempo, preparate la confettura di lamponi o fragole: io l’ho fatta mista. Ho tagliato a tocchetti le fragole ele ho unite ai lamponi (non è necessario tagliarli, si disferanno in pentola). Io ho usato 100 gr. di fragole e 100 gr. di lamponi perchè volevo venisse non troppo aspra nè troppo dolce. In effetti era un buon equilibrio di sapori, unite lo zucchero (se non gradite le marmellate troppo dolci, mettete 50 gr. di zucchero in luogo di 60 gr. e aumentate la quantità di lamponi). Lasciate cuocere, mescolando di tanto in tanto, a fuoco medio basso, insieme all’anice stellato. Ci vorranno 10/15 minuti circa, ve ne renderete conto dal fatto che l’acqua sarà evaporata e quindi la marmellata cambierà proprio consistenza.

Spegnete il fuoco e rimuovete l’anice stellato, lasciandola freddare.

Mettete il cioccolato e il burro a sciogliersi a bagnomaria e, quando saranno fusi, lasciate intiepidire.

Ora è il momento di cuocere la frolla: riscaldate il forno a 160° e sistemate la frolla nella teglia, ritagliando per bene i bordi. Sulla base, adagiate un disco di carta forno e riempite con fagioli o ceci. Lasciate cuocere “alla cieca” per 25 minuti, poi rimuovete i fagioli e la carta forno e fatela cuocere per altri 15 minuti finchè sarà dorata.

Fate attenzione alla teglia che usate quando cuocete una crostata: se ad esempio è una teglia di ceramica, farete meglio a fare dei piccoli buchini alla base della sfoglia con i rebbi della forchetta, in questo modo la base non vi verrà molle.

Mentre la sfoglia cuoce preparate il resto della crema al cioccolato. A bagnomaria, montate le uove con i tuorli e lo zucchero, finchè non avrete ottenuto un impasto morbido, spumoso e gonfietto. Unite il cioccolato freddato e mescolate per bene.

Appena la frolla si sarà intiepidita, assemblatela così: sulla base, spalmate uno strato di confettuta, livellandola per bene.

Quindi unite la crema al cioccolato che dovrà arrivare sino al bordo della crostata. Cuocete a 160° per 20 min.: può sembrare poco tempo ma la crema si cuocerà tranquillamente. Se la faceste stare più tempo, fuoriuscirebbe tutta l’umidità e la superficie della torta si spaccherebbe formando della piccole crepe.

Tirate la torta fuori dal forno e lasciatela freddare completamente prima di tagliarla. Qualora si formino delle piccole bollicine sulla superficie, con il dorso di un cucchiaino, livellatele: la torta tornerà liscia.

Adesso avete due opzioni: mangiarla a temperatura ambiente (vi sembrerà di mangiare il classico “cuore tenero” ma su una crostata”) oppure metterla in frigo e mangiarla “più compatta”.

Io la preferisco in quest’ultima versione, devo ammettere. Se la mettete in frigo, vi consiglio di decorarla con la frutta fresca solo prima di servirla così eviterete che fuoriesca l’acqua dalla frutta.

Noi abbiamo usato fragole tagliate a pezzi, mirtilli, lamponi (all’interno dei quali abbiamo inserito una sfera di cioccolato fondente), ginevrine (ovvero piccoli zuccherini, ma potete usare delle meringhette che stanno benissimo) e menta fresca. Se vi piace, spolverizzate la torta con un velo di cacao amaro prima di guarnirla. Noi questa volta non l’abbiamo fatto, ma la cucineremo di nuovo anche perché era davvero divina!

Se usate uno stampo da 23 cm vi avanzerà sia un pò di frolla che un pò di crema: potete fare delle piccole crostatine oppure congelare la frolla e usare la crema per fare una tortina “cuore tenero” senza farina. In questo caso, imburrate uno stampo e passateci del cacao amaro fuori, poi versate il composto e fate cuocere per circa 15 min. (potrebbero bastarne anche 12 se lo stampo è piccolino). Per regolarvi sulla cottura, considerate che fuori deve formarsi una leggera crosticina.

Buon dolce 😀

G.

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