A casa nostra siamo amanti delle conserve, per noi tutto ciò che può mettersi in un barattolo è benvenuto!
Come spesso accade nelle case siciliane (e del Sud, in generale) le conserve appartengono alla tradizione antica della famiglia.
D’estate e in autunno si lavora per preparare i sughi, le marmellate e le conserve di verdure che servono ad assicurare il consumo di certi alimenti – tipicamente estivi – anche in inverno.
Nella famiglia di mio marito, si preparavano i pomodori essiccati, le conserve di verdura e la salsa fresca. La nonna Teresa impiegava tutte le nipotine per i lavori della salsa fresca e per sistemare al sole i pomodori secchi e poi rientrarli all’imbrunire per evitare che prendessero umido.
A casa mia, invece, si preparavano marmellate e i liquori. Abbiamo unito le due tradizioni e ora prepariamo conserve per mesi interi 😀
Questa ricetta è una ricetta tradizionale siciliana, nata non tanto per conservare i limoni durante la stagione invernale, bensì per consumarli in maniera diversa! forse non tutti sanno che i limoni sono un frutto invernale, così come gli agrumi. Ne esistono diverse varietà e anche in estate si trovano limoni molto buoni ma differiscono per lo spessore della buccia, per la quantità di succo e anche per il colore. In autunno, ad esempio, sono tipici i limoni verdelli, molto profumati ma con meno succo adatti a preparazioni come questa – sott’olio – ma meno a creme di limoncello e simili.
Ingredienti:
- 10 limoni freschi, non trattati
- un pacco di sale grosso
- 2 teglie da forno
- carta da forno
- bocce di vetro sterilizzate (potete lavarle e metterle in forno a 150° per 10 minuti, insieme ai tappi – eliminate le parti di gomma però)
- timo limonato o bacche di ginepro o qualche foglia di alloro essiccato o la creola di pepi
- 1 lt. di olio evo (dipende dalla capienza delle bocce che userete, io le ho prese da 250ml per fare dei regali; vi conviene comunque prendete un litro di olio in più, per sicurezza)
Procedimento:
Lavate bene i limoni sotto l’acqua corrente. Asciugateli e tagliateli a fettine larghe circa mezzo centimetro.
Prendete 2 teglie da forno e foderatele con carta forno. Posizionate i limoni sul fondo, una fetta a fianco dell’altra, ricoprite con sale grosso ciascuna fetta.
Il sale grosso serve ad assorbire l’umidità e ad insaporire ancora di più i limoni.
Mettete un secondo strato di limoni sopra il sale grosso e ricoprite ancora con il sale. Coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigo per 2 giorni. Ripetete anche con l’altra teglia.
Una volta trascorso il tempo, prendete ciascuna fetta, sciacquatela e lasciatela asciugare tra fogli di carta assorbente o su un canovaccio di cotone o di lino per qualche ora.
Lavate le bocce con acqua calda e lasciatele sterilizzare in forno a 150° per circa 10/12 minuti.
Con le bocce ancora calde, iniziate a preparare la conserva di limoni.
Mettete le fette di limone una sull’altra (se la boccia è alta e lunga, altrimenti anche una a fianco all’altra) fino a riempire la boccia.
Prima di mettere l’olio, potete scegliere di aromatizzare la conserva come più vi piace. Io ho usato varie spezie: alcune bacche di ginepro in una boccia, grani di creola (pepi misti) in un’altra, 2 foglie di alloro in un’altra ancora e, per finire, il timo limonato nell’ultima, ma potete sbizzarrirvi come meglio credete e aromatizzare come più vi piace i limoni.
Qualche idea: potete usare un pepe nero molto aromatico come quello indiano (detto Thielly Pepper), il cumino, i semi di senape o di coriandolo, un rametto secco di rosmarino (non lo mettete fresco altrimenti farà la muffa).
Versate l’olio fino a riempire la boccia, chiudete bene (aiutatevi con un canovaccio o fatelo fare a chi è forzuto) e riponete in un luogo fresco e asciutto in cui non batta il sole o non arrivi il caldo dei fuochi in cucina (una dispensa o una cantina sono perfette!).
Lasciate riposare per circa 1 mese: si possono mangiare anche subito ma più li fate stare più si insaporiscono.
Una volta aperti, conservate in frigorifero. Se la boccia di limoni crea delle palline bianche quando è in frigo, non abbiate timore, si può mangiare tranquillamente. E’ solo l’olio che si cristallizza in frigo ma potete tirare fuori il barattolo qualche ora prima di consumarli oppure farlo scaldare a bagnomaria affinché tutto torni come prima!
Ps. Vi diamo un consiglio: un’amica di mia figlia, Luisa, ha avuto la carinissima idea di prepararli per Natale e regalarli alle amiche!
A.