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Ieri pomeriggio, mi è presa la voglia di cucinare qualcosa di morbido e confortevole, più della torta di mele, più di un brodo caldo. Qualcosa che mi ricordasse la mamma e la nonna e che mi desse un senso di casa: di impasti e di zucchero.

E’ così che ho deciso di preparare la torta delle rose, perché questo è un dolce “coccoloso” che fa tornare bambino chi lo fa, prima, e chi lo assaggia poi. Uno di quei dolci antichi, di quando per merenda si mangiava lo zucchero mischiato al cacao e alla cannella, o di quando mamma tornava a casa dall’ufficio portando con sé morbidissime freccine zuccherate per noi bimbe.

La Torta delle rose è questo: una morbida e dolce coccola. La cuciniamo insieme, che ne dite?

Difficoltà: Media   Tempo di preparazione: 30 min.  

Tempo di lievitazione: 2 ore  Tempo di cottura: 40 min. ca.

Ingredienti per una tortiera di 28 cm di diametro e 7 rose:

  • 500 gr. di farina + 10 cucchiai per la fase dell’impasto;

  • 3 uova;

  • 2 tuorli;

  • 5 cucchiai di zucchero;

  • 6 cucchiai di miele millefiori;

  • 150 gr. di burro;

  • 1 bacca di vaniglia o 1 bustina di vanillina;

  • 1 bicchiere di latte (circa 150 ml)

  • 40 gr. di lievito di birra;

  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato;

  • 1 pizzico di sale;

  • 1/2 bicchiere d’olio evo.

Procedimento:

Incidete il faccelo di vaniglia e mettetene il contenuto in un pentolino con il latte: fate riscaldare senza portare a ebollizione. Spegnete e fate intiepidire: appena il latte sarà tiepido (e non prima, a altrimenti rischiate di “ammazzare”il lievito), sciogliete il lievito e mescolate per bene.

In una planetaria (o, se la impastate a mano) fate una fontanella con la farina, ricavatene un buco al centro e mettete le uova, i tuorli, l’olio, 2 cucchiai di miele, 3 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale e il 1/2 cucchiaino di bicarbonato.

Impastate, aggiungendo a filo il latte con il lievito sciolto. Mentre impastate, potreste aver bisogno di aggiungere altra farina. Considerate come massimo 10 cucchiai: è la dose giusta per ottenere un impasto non colloso ma molto soffice.

Su un piano infarinato, date un’ultima lavorata con le mani all’impasto: vedrete che è molto elastico.

Prendete una bilancia, pesatelo e dividetelo in 7 parti più o meno dello stesso peso. Dovrebbe venire un impasto di 1 kg abbondante, quindi ogni panetto dovrebbe essere sui 145 gr.

Nel frattempo, preparate la crema. Nella planetaria o con una frusta elettrica, mescolate molto bene 4 cucchiai di miele, 2 cucchiai di zucchero e 150 gr. di burro, fino a ottenere una bella crema spumosa. Dividetela in 7 parti, più o meno uguali.

Su un piano leggermente infarinato, stendete i panetti singolarmente, a formare dei rettangoli. Spalmate la crema su ogni panetto, poi arrotolatelo su se stesso e posizionatelo in una tortiera ben imburrata, distanziandoli tra loro (si uniranno mentre lievitano).

Appena avrete finito, mettete in forno spento a lievitare la teglia, coperta con una canovaccio pulito per 2 ore.

L’impasto gonfierà moltissimo e sarà davvero bello.

Passato il tempo della lievitazione, togliete l’impasto dal forno e accendetelo in modo che arrivi alla temperatura di 180°: a questo punto, infornate la torta delle rose per 35/40 minuti. Dopo 20 minuti circa, chiudete ogni fonte di corrente d’aria, aprite il forno e spennellate la torta con uno sciroppo di zucchero, fatto con 2 dita d0acqua calda (dal rubinetto) e 2 cucchiaini di zucchero. Servirà a rendere la torta più soffice anche nella parte superiore.

Qualora vi si colori troppo nei primi 10 minuti, coprite con un foglio di alluminio, poggiato appena sopra.

Vi consiglio di rivestire la teglia con carta forno: il ripieno burroso tende a fuoriuscire con il calore e rischiate di dover strofinare uso Cenerentola!

Appena avrete sformato la torta, riprendete il pennellino in silicone, un bicchiere d’acqua calda e lo zucchero semolato. Bagnate la torta con l’acqua aiutandovi con il pennellino, fatene un pezzo per volta e una volta bagnato, con la mano, mettete dei granelli di zucchero sulla parte bagnata: si attaccheranno. Fate questo procedimento su tutta la superficie della torta, in questo modo acquisterà una dolcezza infinita con quei piccoli cristalli bianchi dello zucchero, proprio come le freccine zuccherate di quando eravamo piccoline!

Non togliete la torta dallo stampo finché non sarà completamente raffreddata. Io ho atteso tutta la notte, considerato che mi sono fatta venire la voglia di dolce alle 21.00!

Che ne dite? Vi è piaciuta? A me tantissimo e sono sicura che anche la mia mamma, dalla Sicilia, sarebbe d’accordo con me o forse lei preferirebbe un altro morbidissimo dolce, la pagnotta morbida al passito, con gocce di cioccolato?!

Un morbido dolce a tutte voi!

G.

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