Oggi inizia ufficialmente il count down a Natale e a noi piace organizzarci per tempo e decidere cosa cucinare durante le feste!

A casa nostra, tradizione vuole che si pranzi e si ceni tutti insieme dal 24 al 26 dicembre, quindi la varietà dei menù è fondamentale per evitare che ci si annoi, mangiando sempre le stesse cose.

Non si rinuncia mai, però, alla tacchinella ripiena di mia mamma: una tradizione famigliare più recente di altre ma ormai super radicata.

Ecco a voi, quindi, la ricetta di questa meraviglia!

P.s. Abbiamo inserito le foto della tacchinella ripiena, possono fare un pò impressione, quindi preparatevi!

Tacchinella ripiena appena uscita dal forno

Difficoltà: Alta  Tempo di preparazione: 40/50 min.  Tempo di riposo: 15 min. ca.   Tempo di cottura: 2 ore e mezza/3 ore

Ingredienti:

Per il ripieno della tacchinella: di 3 kg circa (chiedete al macellaio di togliere le ossa del petto):

  • 2 mele;

  • 2 pere;

  • 300 gr. di salsiccia condita con sale, pepe e finocchietto già fuori dal budello (potete anche tirarla fuori voi: è molto semplice!);

  • 250 gr. di castagne lessate e sminuzzate;

  • 5/6 fette di pancarrè senza il bordo bagnate nel latte (q.b.);

  • 70/80 gr. di grana grattugiato;

  • 1 cucchiaio di pistacchi sminuzzati;

  • 150 gr. di olive verdi denocciolate;

  • 150 gr. di prugne secche denocciolate;

  • 100 gr. di pancetta a tocchetti;

  • sale, pepe nero, noce moscata, cannella q.b.;

  • 2/3 uova (servono per legare il ripieno, quindi dovrete rendervi conto voi se sono sufficienti 2 uova o se, invece, ne servono 3);

  • brandy 3/4 cucchiai.

Per chiudere la tacchinella:

  • alcuni spiedini di legno; un rotolo di spago da cucina;

Per la cottura:

  • un bicchiere di vino bianco;

  • foglie di alloro, salvia e rosmarino fresco q.b.;

Per la salsa:

  • brandy 1 cucchiaio

Per il contorno:

  • 2 kg. di patate;

  • 250 gr. di prugne denocciolate;

  • 500 gr. di castagne lessate.

Procedimento:

Lavate bene la tacchinella e (togliete le eventuali piume presenti con una pinzetta da cucina), strofinatela accuratamente con alcuni mezzi limoni lungo tutta la superficie. Asciugatela, tamponando delicatamente e salate e pepate sia l’interno che l’esterno.

Preparate il ripieno con la salsiccia e tutti gli altri ingredienti (quelli del ripieno), aggiungete le uova sbattute fino a quando il composto non vi risulterà legato.

Farcite la tacchinella con la farcia, facendo attenzione a non lasciare vuoti all’interno, ma fate anche attenzione a non comprimere troppo il ripieno altrimenti potrebbe rompersi la carne.

Tacchinella ripiena_ripieno Tacchinella ripiena_dettaglio ripieno

Chiudere le aperture con degli spiedini di legno.

Tacchinella ripiena_chiusura

Legare le zampe con lo spago da cucina.

Tacchinella ripiena work in progress

Disponete in una teglia capiente (più della mia, sigh!) le foglie di alloro, salvia e rosmarino freschi e la tacchinella e infornate a 250° fino a quando fuori non sarà ben dorata: a questo punto sfumate con un bicchiere di vino bianco. Diminuire la temperatura del forno a 200° fino a cottura: 2 ore e mezza 3 ore circa (diminuire la temperatura a 160/170° se tende a dorare troppo).

Durante la cottura, irrorate la tacchinella con il fondo che si sarà formato dal grasso che la tacchinella rilascerà e dal vino bianco che avete sfumato in precedenza.

Le patate al forno seguono la cottura tradizionale, cucinatele in una teglia a parte e, quando mancano 10 minuti circa alla fine della cottura, aggiungete le castagne precedentemente bollite e le prugne denocciolate (entrambe intere). Amalgamate, regolate di sale e pepe e servite come contorno adagiandole nel piatto con la tacchinella.

Quando la tacchinella è pronta, lasciatela riposare nel forno spento per 10/15 minuti.

Adagiatela, facendo molta attenzione, in un grande piatto da portata, sostituite lo spago delle zampe con un nastro colorato e, se vi fa piacere, guarnite la tacchinella con alcune foglie di alloro.

A parte, disponete in una salsiera il fondo di cottura filtrato e profumato con un cucchiaio di brandy.

Servite il contorno in un piatto da portata a parte, così da non avere difficoltà quando dovrete affettare la tacchinella.

Buon appetito e buone feste!

A. & G.