In Sicilia, nei piccoli paesi, si trova una bontà croccante e aromatica: i Miliddri, cioè dei crostini fragranti e profumati di anice o finocchietto. Oggi vi sveliamo la ricetta!
Difficoltà: Facile Tempo di preparazione: 15/20 minuti Tempo di riposo: 1 ora e mezza Tempo di cottura: 1 ora e mezza.
Ingredienti:
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500 gr. di semola di grano duro;
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15 gr. di lievito di birra;
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80 gr. di strutto;
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2 cucchiaini di semi di anice o di finocchetto
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200 ml di acqua
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1 cucchiaino di sale
Procedimento:
Impastate la farina con il lievito, l’acqua, lo stutto e i semi, quasi alla fine, aggiungete il sale.
Formate una palla, incidete una croce sulla parte superiore, riponetela in una ciotola e lasciatela lievitare per un’ora e mezza nel forno spento e con la luce accesa, coperto da un panno o dalla pellicola.
Al termine della lievitazione, lavoratelo brevemente: dividete in 3 parti l’impasto e con ognuno formate un filoncino di 3 cm di diametro. Trasferiteli su una teglia rivestita di carta forno e incideteli in orizzontale per una distanza di circa 2 cm, fin quasi alla fine del panetto (in sostanza, la prima infornata avviene in fora di filone ma già inciso in modo tale che dopo la prima cottura, semplicemente con un taglietto di coltello, riuscirete a separare i tocchetti per la seconda cottura).
Infornate i filoncini a 180° per 25 minuti, poi tirateli via dal forno i panetti, tagliateli lungo le incisioni fatte e reinfornate a 150° per 1 ora, rigirandoli su se stessi a metà cottura, in modo che si tostino e si colorino per bene, finchè saranno biscottati.
Si mangiano insieme ai salumi e ai formaggi, sono perfetti per accompagnare l’aperitivo e buonissimi da sgranocchiare in caso di fame! Inoltre, si conservano a lungo, mantenendo la loro fragranza.
Provateli, tutta la casa profumerà di Sicilia!
A.
Thanks to: Sale e Pepe
Posso sostituire lo strutto con olio evo?
Grazie!
Li compravo a Trapani e la signora Pollina mi diceva che adoperavano olio, erano i migliori di Tp .
Ciao Calogero, puoi farlo senza problemi. Usa la stessa quantità di olio evo di quella prevista per lo strutto, ma aggiungila a filo al composto, in modo che si amalgami meglio. Potrebbero essere sufficienti anche 60 g. di olio (in luogo di 80 g.), puoi capirlo facilmente controllandro l’impasto mentre lo lavori: ti accorgerai subito se è necessario aggiungere altro olio o no.
Se hai altri dubbi, scrivici senza problemi!
Buon impasto 😀
Antonella e Giada
G razie!
Figurati! ??