Le scorzette d’arancia candite sono una ricetta della mia infanzia.

Di quando non esistevano tutte le merendine che ci sono adesso.

Di quando si combatteva la voglia di dolci con una tazzina di zucchero, cannella e cacao, mangiata con avidità e custodita come fosse un tesoro.

Oggi, la voglio condividere con voi, perché la cucina è condivisione, è amore. Non potrebbe essere altrimenti.

Ho letto da qualche parte che chi è egoista non saprà mai cucinare bene, perché la cucina è per gli altri, mai per se stessi.

scorzette-d-arancia-candite

Difficoltà: Medio-alta    

Tempo di preparazione: un paio di giorni per le scorzette; 30 min.   Tempo di cottura: 15/20 min.

Ingredienti:

  • Bucce di circa 4/5 arance;

  • lo zucchero che dovete usare sarà la quantità pari al peso delle bucce (dopo l’ammollo: nel procedimento troverete tutte le spiegazioni);

  • 2 dita d’acqua.

Procedimento:

Mangiate le arance! Oltre a far bene alla salute e prevenire l’influenza, avrete una buona scusa per preparare le scorzette!  Ricordate, però, di tenere da parte le bucce!

Per ottenere delle bucce integre (e non pezzi disomogenei, anche brutti a vedersi) quando sbucciate le arance, incidetele creando dei grandi spicchi (la forma giusta è quella della foto successiva), staccate delicatamente la buccia e lasciatela immersa in acqua fredda per 3 giorni.

Ricordate di cambiare l’acqua 2/3 volte al giorno.

Il 4° giorno, fate sgocciolate per bene le bucce e mettetele a bollire per 15/20 minuti.

Scolatele e togliete con un coltello la parte bianca e callosa (che a questo punto, dopo la bollitura, sarà più morbida e più facile da rimuovere); poi ritagliatele in listarelle di 1/2 cm ciascuna.

Pesate le scorzette e mettetele in una padella di ferro con uguale quantità di zucchero e pochissima acqua (quanto basta per inumidire lo zucchero).

Fate imbiondire lo zucchero, scuotendo la padella, fino a quando diventa “sciropposo” e verrà assorbito dalle scorzette. Praticamente, devono caramellare, ma senza che il caramello diventi scuro. Infatti, quando sta per scurirsi, le scorzette sono pronte perchè vuol dire che l’acqua è stata assorbita.

A questo punto, capovolgete la padella in modo che le scorzette “cadano” sul piano di marmo e staccatele velocemente l’una dall’altra. Lasciatele raffreddare.

Non appena saranno fredde, e lo zucchero si sarà assestato, le potrete conservare in vasetti di vetro.

Le scorzette si mantengono fino a 2 settimane (l’unico “rischio” è che perdano un pò di croccantezza). Scommetto che non riuscirete a conservarle tanto a lungo e a resistere alla tentazione di non mangiarle…..!

Ps. sono ancora più buone se accompagnate a un buon thè o a un buon rum d’annata o un whisky single malt. Provare per credere!

Buon appetito,

A.