Biancomangiare: la Sicilia Barocca e i ricordi di bambina

Il “Biancomangiare” è un dolce tipico della Sicilia barocca e mi accompagna sin da quando ho memoria, poichè costituiva spesso la merendina golosa che mia mamma in pochissimi minuti preparava per noi sorelline.

Anche io, dopo mia mamma avevo preso la buona abitudine di prepararlo a Giada e Luana come merenda sana e confortevole. E trovo che sia così buono che ogni tanto lo preparo come dessert nelle cene tra amici, semplicemente servendolo in piccoli bicchierini o coppette.

Ho studiato anche la “versione estiva” in cui sostituisco il latte vaccino con quello di mandorla: e questa versione è anche vegan friendly!

Difficoltà: Medio-facile                                                       Tempo di preparazione: 15 min. ca.

Ingredienti:

• 500 ml. di latte;

• 50 gr. di amido;

• 5 cucchiai di zucchero;

• la scorza di un limone (possibilmente non trattato);

• una stecca di cannella

Procedimento:

In un pentolino, sciogliete l’amido nel latte freddo, eliminando i grumi aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Aggiungete lo zucchero e mescolate.

Mettete sul fuoco il pentolino, aggiungete la scorza del limone e la stecca di cannella e mescolate delicatamente finchè la crema non si addensa (ci vorranno 10 minuti buoni).

Non appena si sarà addensata, versatela in un piatto fondo o in piccole ciotoline. Cospargete di cannella e lasciate che arrivi a temperatura ambiente, in questo modo di addenserà ancor di più!

Il “Biancomangiare” si mangia a temperatura ambiente, freddo di frigo o caldo d’inverno: insomma, una merenda adatta a tutte le stagioni e super nutriente!

A. & G.