Chiariamo una cosa onde evitare equivoci, non vorrei pensaste che sono di parte: IO AMO IL SUSHI.

Ma la situazione di chi mangia sushi, oggi, è piuttosto critica. Diciamoci la verità: mangiarlo può dare grandi soddisfazioni, ma non sazia manco per niente!

E poi, sono finiti quei bei tempi in cui il sushi era una cosa dietetica! Ormai, ci trovi dentro mille salsine invitantissime (che Dio solo sa cosa contengono), gamberi fritti, tempure varie, 8.300 ingredienti che ti fanno quasi rimpiangere il rotolino di riso, alga e quel misero pezzettino di salmone, solo almeno quanto la particella di sodio dell’acqua Lete.

Oggi, il sushi è di gran moda e quasi tutti lo mangiano almeno una volta a settimana.

C’è ancora, però, (come mia madre!) chi crede che il sushi possa fare male per via dell’Anisakis, cioè quel piccolo vermetto, dal nome impronunciabile, che si forma nel pesce, se questo non viene abbattuto a determinate temperature non appena pescato. Per cui, siccome siamo una comunità aperta, invece di cercare di convincere, inutilmente, chi è della scuola anti-sushi, oggi ho deciso di preparare una ricetta che simula in tutto e per tutto il sushi, ma prevede solo ingredienti cotti (o meglio affumicati) e tanto gusto (e niente riso, che fa ingrassare 😀 !).

A noi la ricetta!

Finto-sushi-cetriolo

Difficoltà: Facile    Tempo di preparazione: 30 min. 

Ingredienti:

  • 3/4 cetrioli;

  • una confezione di salmone affumicato da 150 gr.;

  • una confezione grande di philadelphia;

  • pepe nero;

  • una confezione di philadelphia al salmone;

  • brandy o marsala o porto;

  • sale q.b.

Procedimento:

Tagliate le due estremità del cetriolo e strofinatele bene sulla parte tagliata: questo vi aiuterà a eliminare l’amaro che a volte può residuare nei cetrioli. Sciacquateli ed eliminate la buccia lasciandone qualche striscia (come nella foto: renderà più digeribile il cetriolo).

Tagliatelo a tocchi alti circa 3 dita; prendete un cucchiaino e scavateli per togliere la polpa, lasciandone, però, un po’ alla fine, per evitare che il ripieno fuoriesca da sotto. Appena avrete finito di tagliarli e scavarli, intingete il dito nel sale fino e passatelo all’interno dei pezzi di cetriolo, sì da insaporirli. A questo punto, capovolgete i pezzi di cetriolo su un piatto, coprite e lasciate riposare per un paio d’ore, cosicché i cetrioli buttino fuori l’acqua di vegetazione e siano più digeribili e meno acquosi.

Nel frattempo prepariamo il ripieno: io, di solito, uso sia il philadelphia al salmone già pronto che quello normale che rende il gusto meno artificiale ma si unisce a quello pronto che è più saporito. Usare solo quello pronto, per quanto sia più rapido, sarebbe un salasso visto il costo della confezione da sei pezzi.

Prepariamo il patè: frulliamo il philadelphia con 100 gr. di salmone, lasciando alcuni pezzi selezionati per la decorazione (lasciatene tanti quanti sono i vostri pezzetti di cetriolo), aggiungiamo il sale e il pepe nero, un po’ di brandy “a occhio” (il porto o il marsala andranno bene lo stesso), il philadelphia pronto al salmone e frulliamo.

Se non entra tutto nel vostro mixer, potete anche farlo in due tempi, e poi amalgamiamo il tutto. La consistenza del patè non deve essere troppo liquida, altrimenti fuoriesce dai cetrioli, per cui se abbiamo aggiunto troppo brandy, regoliamo aggiungendo altro philadelphia.

Quando si cucinano i patè, o le mousse, bisogna, purtroppo andare a occhio e a gusto personale, assaggiando spesso per capire se manca qualche ingrediente o se il gusto non è equilibrato. Appena sarà perfetto, a vostro gusto, mettetelo da parte.

Non appena saranno passate un paio d’ore e i cetrioli avranno buttato via l’acqua di vegetazione, possiamo procedere a riempirli.

Se li preparate per una cena, ricordate di non farli prima di due ore dalla cena stessa, altrimenti si ammorbidiscono troppo e perdono di croccantezza (elemento cardine della ricetta a far da contrasto con la morbidezza del patè), poi copriteli e metteteli in frigo. Tirateli fuori 20 minuti prima di servirli così non saranno troppo freddi.

Con un cucchiaino, riempite il pezzetto di cetriolo e fatene fuoriuscire un po’ (come nella foto), decorate con un pezzetto di salmone che avevate messo da parte e adagiateli su un piatto da portata.

Finite con una spolverata di pepe nero e servite: è una ricetta facilissima e molto veloce nei tempi di preparazione, ma vi darà un sacco di soddisfazione perché conquisterà voi e i vostri ospiti!

Buona cucinata e buon appetito,

G.