Categories: PescePrimi piatti

Sua maestà, la Calamarata!

Ed eccoci qui, con uno dei piatti per me più buoni al mondo: la Calamarata!

Amo questo piatto perchè mi ricorda Papà e la sua passione nel cucinarlo (insieme alla pasta con le vongole, suo indiscusso cavallo di battaglia).

 

Ricordo perfettamente quando rientrò a casa un sabato mattina e tirò fuori dalla busta della spesa una pacco di pasta azzurro (il colore della Voiello) che conteneva questo strano formato, che non avevo mai visto: grossi e larghi anelli in cui mi divertivo a infilare le mie piccole dita di bambina.

Oggi, complice anche il fatto che Achi è un napoletano doc e adora questo piatto, cucino spesso la calamarata, anche per gli amici, riscuotendo sempre grandi complimenti. I piatti semplici sono i più affascinanti!

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr. di calamari già puliti;

  • 400 gr. di pasta formato “calamarata”;

  • basilico fresco;

  • pomodorini collina in barattolo (d’estate usate i ciliegini freschi);

  • peperoncino fresco;

  • sale e olio evo q.b.

  • 1 spicchio d’aglio.

Se dovesse avanzare un pò di sugo, potrete usarlo come condimento per una bruschetta super golosa o, in alternativa, congelarlo (resta perfetto per 2 mesi).

Procedimento:

Anche se il vostro pescivendolo ha pulito i calamari al vostro posto, io vi consiglio sempre di sciacquarli sotto l’acqua corrente: eliminate eventuali residui di sacche o pelle, poi lasciate  asciugare i calamari su un canovaccio.

Tagliateli a rondelle i calamari e a pezzetti le branchie. In una padella ampia, mettete il peperoncino e uno spicchio d’aglio (in camicia e leggermente pressato con il palmo di una mano) con un filo abbondante d’olio e lasciate soffriggere.

Appena l’aglio sarà dorato, levatelo e mettete dentro i calamari. Sfrigoleranno un pò (state attente che se contengono ancora acqua tendono a “scoppiettare” e rischiate di bruciarvi). Fateli saltare leggermente e aggiungete i pomodorini. Regolate di sale e aggiungete una foglia di basilico. Coprite e lasciate restringere la salsa.

Trattandosi di pomodorini collina non impiegheranno molto tempo a cuocersi: in circa 15 minuti a fuoco medio-basso, il sughetto si sarà ristretto. Ancor meno tempo lo impiegherete utilizzando i pomodorini freschi (che però in questo periodo non sono saporitissimi), saltandoli velocemente in padella per 5/7 minuti circa vi verrà un sughetto spaziale.

Non appena avrà raggiunto il bollore, salatela e aggiungete un filo d’olio: vi aiuterà affinché la pasta non si attacchi tra sè.

Scolate la pasta e saltatela in padella con il sughetto preparato. Aggiungete basilico fresco spezzettato con le mani e mangiate direttamente dalla padella (scherzo!) 😛

Buon appetito!

G.

mammaefigliaincucina

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